lunedì, novembre 20, 2006

A Testa in Giu


La navetta gestita da un poco ortodosso emigrante dell'est europep il cui inglese lascia molto a desiderare ci scarica direttamente a King's Cross, il quartiere piu malfamato di Sydney. Basta immaginare una strada illuminata dalle luci dei localini, i trans sul marciapiede ed i negozi chiusi con le inferriate per farsi un'idea del posto. Tutti gli ostelli sono chiusi (con tanto di sbarre) e quindi giriamo per un bel po a vuoto, con tutti i bagagli, le valigie ed il resto, finche, stanchi, non fermiamo un taxi che ci porta a China Town. Gli ostelli sono tutti pieni per un qualche cavolo di torneo storico di cricket ta Inghilterra ed Australia, ma qui, in mezzo ai giapponegri, ancora una volta, il posto c'e. Tempo di scaricare tutto in una bella stanza da sei con bagno e doccia solo per noi e siamo di nuovo in strada, tempo trenta minuti e siamo seduti su una panchina sorseggiando Pepsi di fronte all'Opera House illuminata. Il viaggio e iniziato...

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ben arrivato....
cmq guarda che c'e' di peggio di king's cross....

antonio

3:36 AM  

Posta un commento

<< Home