First Nation

Pubblico in anteprima una recensione che vedrete a breve sul mensile Metal Shock. Le working forces che seguono appassionatamente questo blog si ritroveranno in alcuni passaggi e ricorderanno i lieti momenti trascorsi assieme. Un sentito ringraziamento da parte dell'autore a Grande Pinna.

FIRST NATION
"First Nation"
(Paw Tracks/Goodfellas)
10 tks - 32 min
Voto: 2

Non sono solito recensire i dischi di folk bucolico ma, dato che il fidanzato di una delle First Nation è il mio amichetto Guido Bragagna, ho deciso di recensire il disco/intervistare lui, tutto insieme, una sera al pub. Guido: "Hai detto bene, Vanessa, Melissa e le amichette sue suonano una sorta di 'folk bucolico' che non si può sentire. Quando assisto alle loro prove asserisco di scherzare quando le chiamo 'borghesindie', in realtà questo è semplicemente quel che penso. Però Melissa è la mia ragazza, quindi più di tanto non le posso sfottere. Mi viene da vomitare se ripenso a quelle nenie frantuma palle a base di cinguetii, sfrigolii, intrecci di vocine sussurrate, chitarrine pizzicate e testi sul contatto con la natura" E cosa c'è di male? Hippismi a parte, non ci trovo nulla di male. G: "Sì, ma fanculo! Ora abitiamo a New York, lavoriamo per una multinazionale e nel fine settimana frequentiamo locali trés chic: perché prendere in giro la gente? Capisco che le Cocorosie con questa merda stanno vendendo, ma ora se ne stanno approfittando troppo, dato che anche la copertina delle First Nation sembra disegnata da un down che finisce per addormentarsi sui suoi "disegni" e viene svegliato dalla sua stessa bava, ma solo dopo che questa arriva a bagnargli le guanciotte e così le copertine sono servite: la bava una volta asciutta increspa il "dipinto" e viene interpretata come "arcaico gesto naif"". Guidino, è impossibile non notare il dentone avvelenato, a parte il fatto che ti sei innamorato di un roito. G: "Ma no, lo sai, alla fine a me non me frega niente di quest'arcaica presa per il culo, anche perché in questo modo possiamo tornare in Italia per i tour (Guido, Melissa e gli altri mitili sono a nuova iorc a lavorare da circa 2 anni, ndv) e poi è fichissimo vedere gli intellettualindie che si strappano i capelli per questa immondizia. Pensa che l'altro giorno Melissa, devi sapere che noi lavoriamo assieme al 36° piano all'angolo tra la 74esima e Bloomingdale, m'ha ricordato d'andare al meeting per l'actual sui principali competitors per i services in broadbanding aperto a tutte le workforces". EH? G: "Eh, capito? E poi er mercoledì pomerigggio in saletta gigioneggia sull'uscelletti e sui prati 'n fiore. Ieri c'ho litigato perché davanti a tutti, a valle dell'employee global survey sui rate di satisfaction aziendale, mi sono sentito d'aggiungere in bullet: 1#porco d** e 2#porca m******, e lei come sai è molto formal nel workingtime".

(bp)